Iscrizione Gratuita

Dal 22 al 24 settembre 2023

Presso la Fattoria Sociale di Ramarella in Via di Poggio Bagnoli – Laterina Pergine (AR).

Per ulteriori informazioni:

➜ sito: www.bioagricolturasociale.it

➜  e-mail: bioagricolturasociale@gmail.com

➜ Cell. 3281627438 – 3294442423

#BIOAgricolturaSociale #bioAs

PROGRAMMA CONGRESSO NAZIONALE BIOAS 22-24 SETTEMBRE 2023 AREZZO

L'articolo Assemblea Nazionale BioAs proviene da Selva Grande.

Dal 22 al 26 Giugno 2023, avrà luogo la seconda edizione del Social Pride “Me sa che qualcosa l’avemo sbajata…Aidaje! Un evento non evento, dedicato a chi ancora crede nel sociale.

Un’iniziativa organizzata dalla Cooperativa Agricola Sociale Agricoltura Nuova, in collaborazione con la Cooperativa Sociale C.E.A.S. di Mentana, la Cooperativa Agricola Sociale Selva Grande, la Cooperativa Sociale Asso – Agenzia Sviluppo Sociale e la Scuola Montessori Paolina Poggi per “celebrare” l’orgoglio del mondo del sociale. Un momento di confronto e condivisione sui temi sociali, su quanto è stato fatto fino ad oggi e su quanto ancora si può fare, mettendo al centro le persone, i territori e le comunità. Una grande festa per stare insieme con musica, intrattenimento, animazione, giochi per bambini e naturalmente buon cibo.

Abbiamo immaginato Social Pride come una grande festa, un momento di condivisione delle attività fatte fino ad oggi, un luogo dove conoscersi meglio e riconoscersi, dove raccontare quello che ciascuno nel suo mondo sta facendo e pensare a cosa si può fare insieme. È importante per noi riflettere insieme alla società civile e al mondo delle istituzioni per poter unire capacità e competenze preziose e per continuare con orgoglio ad occuparci di cose utili e necessarie di cui si parla sempre troppo poco. Forse “Me sa qualcosa l’avemo sbajata…Aridaje!”, anche nel modo di rappresentarci o di raccontarci soprattutto nei confronti dell’altro mondo, quello che ci considera residuali e un pò sbiaditi. In fondo come riportano le nostre maglie, “buoni a nulla ma capaci di tutto!” racconta Carlo Patacconi, presidente di Agricoltura Nuova.

Agricoltura Nuova, una delle prime realtà cooperative in Italia che ha saputo negli anni unire la dimensione agricola con i valori del sociale e della sostenibilità ambientale. La cooperativa agricola sociale infatti, è stata tra le prime a convertirsi interamente al biologico considerandolo una scelta etica per rispettare l’ambiente e i lavoratori.  Con l’obiettivo di evitare la cementificazione dell’area e dare lavoro ad un gruppo di braccianti, è stata data vita ad una delle più grandi realtà biologiche del Lazio, riscrivendo un pezzo di storia e portando avanti silenziosamente una importante scelta ecologica. All’insegna dei suoi valori di #inclusione #cooperazione #sostenibilità e #condivisione, Agricoltura Nuova si fa promotrice e organizzatrice, insieme a C.E.A.S. e Selva Grande ed altre realtà del territorio, di un evento dedicato al mondo sociale.

“Social Pride è un momento di riflessione che con Carlo abbiamo voluto fortemente. Dopo tanti anni di innovazione sociale, rigenerazione, sperimentazione, condivisione di reti sia locali che nazionali, abbiamo pensato che fosse giunto il momento di confrontarci per capire le cose che abbiamo fatto bene e quello che abbiamo fatto male. Ci troviamo davanti ad un periodo di grandi sfide e le difficoltà attuali ci fanno pensare che per i prossimi anni dovremo trovare risposte diverse a problemi nuovi, che non abbiamo mai visto. È necessario preparare il terreno alle nuove sfide che verranno insieme a tutte le organizzazioni che, in questi anni, sono state vicine a C.E.A.S, Agricoltura Nuova, Selva Grande, Asso e Paolina Poggi perché forse …me sa che qualcosa l’avemo sbajata…Aridaje!” riferisce Mauro Giardini presidente di C.E.A.S. Mentana e presidente di Selva Grande.

Sono stati invitati rappresentanti delle #istituzioni, aziende che collaborano con le realtà sociali del territorio, come Leroy Merlin, e tante aziende del Terzo Settore.

QUALCHE DETTAGLIO DEL PROGRAMMA:

Giovedi 22 Giugno:

18.00 Apertura SOCIAL PRIDE

18.00 Presentazione Film “I Pioneri”

19.00 Aperitivo in collaborazione con “Un posto Buono”

20.00 Cena Stand Agricoltura Nuova

21.30 Proiezione Film “I Pioneri”

Venerdi 23 Giugno:

19.00 Aperitivo in collaborazione con Un Posto Buono

20.00 Cena Stand Agricoltura Nuova

21.30 Spettacolo N’Duccio & Export medley In italy

Sabato 24 Giugno:

18.00 TALK: Educare la Comunità “Riflessioni sparse su un lavoro che non fa odiens

19.30 Aperitivo in collaborazione con Un Posto Buono

20.00 Cena Stand Agricoltura Nuova

21.30 Proiezione Film

Domenica 25 Giugno:

18.00 Animazione per bambini

18.00 Presentazione del Libro “Diari di terra”

19.00 Talk: Economia Civile e Welfare di Comunità “Riflessioni sparse per tracciare una rotta possibile”

Intervengono: Dott. Loto Valentino Montina e la Dott.ssa Ass. Sociale Elena Grispini

20.00 Cena Stand Agricoltura Nuova

Lunedì 26 Giugno:

18.00 Presentazione Libro “Nessi e Connessi” a cura delle Autrici, Annalisa Corrado e Rossella Muroni

19.00 Aperitivo in collaborazione con Un Posto Buono

Saranno presenti stand enogastronomici con le cucine di Agricoltura Nuova e Un posto buono Social Bar.

Social Pride sarà quindi uno spazio dedicato alla festa, un evento rivolto a tutti coloro che credono ancora nel sociale, agli operatori, ai destinatari e ai più fragili.

L’iniziativa vuole essere anche uno strumento di sensibilizzazione per i più giovani che con le loro idee innovative ed energie possano immaginare e realizzare un nuovo concetto di #comunità attiva e “social” … ma nel vero senso della parola.

“Me sa che qualcosa l’avemo sbajata…aridaje!

Non vorrai mica mancare?

Da Giovedì 22 a Lunedì 26 Giugno

Agricoltura Nuova – Via di Castel di Leva, 371

Contatti: socialprideroma@gmail.com e Tel. +39 3393368295

Locandina Social Pride

Programma Social Pride

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Il Centro Ricreativo Estivo MELAVERDE VILLAGE organizzato dalla Scuola Montessori Paoli Poggi e dal C.E.A.S. di Mentana, in collaborazione con la fattoria sociale biologica Selva Grande  e la Cooperativa Sociale Agricola Agricoltura Nuova – Castel di Leva è un servizio per le vacanze che si rivolge a bambini e ragazzi dai 4 agli 11 anni, si sviluppa seguendo un APPROCCIO MONTESSORIANO ed offre al bambino un ambiente fisico e relazionale che gli consente di sentirsi autonomo nella costruzione delle sue vacanze insieme agli amici.

Il MELAVERDE VILLAGE da 37 ANNI è un servizio che garantisce sia il bisogno di sicurezza educativa dei genitori che quello di divertimento e socializzazione dei bambini/e, proponendo attività ludico-ricreative pensate per rispondere alle esigenze specifiche delle diverse fasce di età dei bambini iscritti.

Laboratori artistici e creativi

Attività sportive giocose non competitive

Giochi di animazione, spettacoli e balli

Gite itineranti, escursioni e visite nei luoghi caratteristici del territorio

Ampi spazi esterni

Mensa interna

La stretta e consolidata collaborazione con la fattoria sociale biologica Selva Grande di Montelibretti e la Cooperativa Sociale Agricola Agricoltura Nuova ci permetterà di offrire ai bambini delle giornate completamente immersi nella natura e offrendo esperienze anche in ambito agricolo.

Scegli la fascia oraria più adatta alle esigenze del tuo bambino: 8.00-13.00 / 8.00-16.00 / 8.00-18.00

𝐸𝑠𝑠𝑒𝑟𝑒 𝑏𝑎𝑚𝑏𝑖𝑛𝑖 𝑒̀ 𝑢𝑛 𝑑𝑢𝑟𝑜 𝑙𝑎𝑣𝑜𝑟𝑜… 𝑀𝑎 𝑞𝑢𝑎𝑙𝑐𝑢𝑛𝑜 𝑑𝑜𝑣𝑟𝑎̀ 𝑝𝑢𝑟 𝑓𝑎𝑟𝑙𝑜!

𝙑𝙞𝙚𝙣𝙞 𝙖 𝙘𝙤𝙣𝙤𝙨𝙘𝙚𝙧𝙚 𝙡𝙖 𝙩𝙪𝙖 𝙀𝙨𝙩𝙖𝙩𝙚!

PER INFO ED ISCRIZIONI:

06 9093244

Via Antonio Moscatelli, 284 MENTANA

ISCRIZIONE Melaverde Village Centro Estivo 2023

REGOLAMENTO CENTRO ESTIVO Melaverde Village 2023

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“Agricoltura Sociale: risorsa di comunità”

BeeST è un percorso di 10 mesi che ha visto protagonisti 25 ragazze/i ed è stato pensato per promuovere la costruzione di filiere agricole che facilitino l’inclusione socio-lavorativa delle categorie fragili nell’agricoltura sociale.

Un progetto finanziato dalla Regione Lazio – Assessorato alle Politiche Sociali, attraverso il Fondo Sociale Europeo, voluto per promuove uno sviluppo complessivo del settore dell’agricoltura sociale, coinvolgendo gli enti locali, le aziende agricole e le imprese del territorio a sostegno di un’agricoltura sociale volta ad offrire un’opportunità di concreto inserimento socio lavorativo a giovani in difficoltà e a rischio di marginalità e a persone diversamente abili, che necessitano di un recupero e/o acquisizione di capacità in spazi diversi da quelli usuali e maggiormente vicini a una dimensione naturale.

Al termine di questo percorso fatto di osservazioni, lavoro, formazione e creazione di nuove reti vogliamo fare una fotografia reale dell’Agricoltura Sociale, vista dal basso, nell’incontro “Agricoltura Sociale: risorsa di comunità” attraverso riflessioni elaborate insieme ai partner del progetto, alle istituzioni, agli enti pubblici e alle imprese della filiera agricola.

I PARTNER del progetto:  Cooperativa Sociale C.E.A.S.  Cooperativa Sociale Agricola Integrata Agricoltura Nuova  Cooperativa Sociale Agricola Integrata Selva Grande  “Il Melograno” Cooperativa Sociale A.R.L. Onlus  Cooperativa Agricola Fattoria La Sonnina – Agriturismo Biologico  HC Training Srl  Fondazione Mentore  L’Ass AAIS onlus impresa sociale

“Agricoltura Sociale: risorsa di comunità”

Vi aspettiamo il 18 FEBBRAIO 2023 dalle ore 10.00 alle ore 17.00, presso la sede della Cooperativa Sociale Agricola Integrata Agricoltura Nuova in Via Valle di Perna 315, Roma.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare la segreteria organizzativa:

Cell. 3398092351 – 3393368321

mail: beest@coopceas.it

BeeST – Programma Evento

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Anche quest’anno sosteniamo Gli Empori Fai da Noi di Roma invitandoti a passare nei negozi di Leroy Merlin per dare il tuo contributo alla riduzione degli sprechi energetici.

Un piccolo gesto che aiuterà anche le fasce più fragili della popolazione a prendere consapevolezza dell’importanza di ridurre i consumi energetici attraverso semplici azioni quotidiane.

Ti aspettiamo nello store di  Roma Tiburtina!

“Abbiamo Lampadinato Tantissimo”

La lampadina sospesa A5

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Dal 1 al 3 luglio 2022, avrà luogo la prima edizione del Social Pride “Me sa che qualcosa l’avemo sbajata” con il patrocinio della Città Metropolitana di Roma. Un evento non evento, dedicato a chi ancora crede nel sociale.

Un’iniziativa organizzata dalla Cooperativa Agricola Sociale Agricoltura Nuova, in collaborazione con la Cooperativa Sociale C.E.A.S. di Mentana, la Cooperativa Agricola Sociale Selva Grande, la Cooperativa Sociale Asso – Agenzia Sviluppo SOciale, la Cooperativa Sociale Paolina Poggi per “celebrare” l’orgoglio del mondo del sociale con il patrocinio della Città Metropolitana di Roma Capitale. Un momento di confronto e condivisione sui temi sociali, su quanto è stato fatto fino ad oggi e su quanto ancora si può fare, mettendo al centro le persone, i territori e le comunità. Una grande festa per stare insieme con musica, intrattenimento, animazione, giochi per bambini e naturalmente buon cibo.

“Abbiamo immaginato Social Pride come una grande festa, un momento di condivisione delle attività fatte fino ad oggi, un luogo dove conoscersi meglio e riconoscersi, dove raccontare quello che ciascuno nel suo mondo sta facendo e pensare a cosa si può fare insieme. È importante per noi riflettere insieme alla società civile e al mondo delle istituzioni per poter unire capacità e competenze preziose e per continuare con orgoglio ad occuparci di cose utili e necessarie di cui si parla sempre troppo poco. Forse “Me sa qualcosa l’avemo sbajata”, anche nel modo di rappresentarci o di raccontarci soprattutto nei confronti dell’altro mondo, quello che ci considera residuali e un pò sbiaditi. In fondo come riportano le nostre maglie, siamo buoni a nulla ma capaci di tutto!” racconta Carlo Patacconi, presidente di Agricoltura Nuova.

Agricoltura Nuova, una delle prime realtà cooperative in Italia che ha saputo negli anni unire la dimensione agricola con i valori del sociale e della sostenibilità ambientale. La cooperativa agricola sociale infatti, è stata tra le prime a convertirsi interamente al biologico considerandolo una scelta etica per rispettare l’ambiente e i lavoratori. Durante l’evento, precisamente sabato 2 luglio, ricorre inoltre il 45° anniversario dell’occupazione di Decima Malafede. Con l’obiettivo di evitare la cementificazione dell’area e dare lavoro ad un gruppo di braccianti, è stata data vita ad una delle più grandi realtà biologiche del Lazio, riscrivendo un pezzo di storia e portando avanti silenziosamente una importante scelta ecologica. All’insegna dei suoi valori di #inclusione #cooperazione #sostenibilità e #condivisione, Agricoltura Nuova si fa promotrice e organizzatrice, insieme a C.E.A.S. e Selva Grande ed altre realtà del territorio, di un evento dedicato al mondo sociale.

“Social Pride è un momento di riflessione che con Carlo abbiamo voluto fortemente. Dopo tanti anni di innovazione sociale, rigenerazione, sperimentazione, condivisione di reti sia locali che nazionali, abbiamo pensato che fosse giunto il momento di confrontarci per capire le cose che abbiamo fatto bene e quello che abbiamo fatto male. Ci troviamo davanti ad un periodo di grandi sfide e le difficoltà attuali ci fanno pensare che per i prossimi anni dovremo trovare risposte diverse a problemi nuovi, che non abbiamo mai visto. È necessario preparare il terreno alle nuove sfide che verranno insieme a tutte le organizzazioni che, in questi anni, sono state vicine a Ceas, Agricoltura Nuova, Selva Grande, Asso e Paolina Poggi perché forse …me sa che qualcosa l’avemo sbajata!” riferisce Mauro Giardini presidente di C.E.A.S. Mentana e presidente di Selva Grande.

All’interno del Social Pride ci saranno spazi dedicati alla scoperta di straordinarie storie di #innovazione sociale, grazie alla presenza ed il racconto di tante imprese che fanno la #differenza ogni giorno.

Sono stati invitati rappresentanti delle #istituzioni, aziende che collaborano con le realtà sociali del territorio, come Leroy Merlin e Bacardi Martini, e tante aziende del Terzo Settore.

QUALCHE DETTAGLIO DEL PROGRAMMA:

VENERDÌ 1 LUGLIO

17.00 Apertura SOCIAL PRIDE

17.00 Animazione e giochi per bambini a cura di Melaverde

17.30 Talk: Responsabilità sociale d’impresa e valorizzazione territoriale

18:30 Presentazione libro “Rinascimento Europeo Il libro dell’Europa che

siamo stati, che siamo e che dobbiamo diventare” di Gianni Cuperlo

19.30 Aperitivo in collaborazione con Un Posto Buono al Vivaio Nonno Piero

21.30 Spettacolo di cabaret, musica e poesia con Luciano Lembo & Friends

SABATO 2 LUGLIO:

17.00 Apertura, animazione e giochi per bambini a cura di Melaverde

17.30 Talk: Economia civile e circolare, reattività del mondo sociale e progetti innovativi

19:30 Aperitivo in collaborazione con Un Posto Buono

20.00 Occupare per “occuparsi” 45 anni di ecologia silenziosa in occasione del 45° anniversario dell’occupazione di Decima Malafede.

21.30 Spettacolo musicale a cura di The Lost Soul Band

DOMENICA 3 LUGLIO

11.00 Apertura, animazione e giochi per bambini a cura di Melaverde

12.00 Aperitivo in collaborazione con Un Posto Buono

16.00 Giochi e animazione per grandi e bambini a cura di Melaverde

19.30 Aperitivo in collaborazione con Un Posto Buono

21.00 Spettacolo teatrale “Pensa Libero” a cura di La Fabbrica dei Ricordi Felici

Saranno presenti stand enogastronomici con le cucine di Agricoltura Nuova, Bistrot Contadino (@Roma Food Village e @Chef di strada), @Un posto buono e la dolce collaborazione di @Capitan Cono e il Gelatone e sarà sponsor ufficiale dell’evento GBC Electronic Store.

Social Pride sarà quindi uno spazio dedicato alla festa, dopo i terribili mesi di pandemia che hanno messo in difficoltà tutti ma, che sono stati terribili proprio per i più fragili, un evento rivolto a tutti coloro che credono ancora nel sociale, agli operatori, ai destinatari e ai più fragili.

L’iniziativa vuole essere anche uno strumento di sensibilizzazione per i più giovani che con le loro idee innovative ed energie possano immaginare e realizzare un nuovo concetto di #comunità attiva e  “social” … ma nel vero senso della parola.

“Me sa che qualcosa l’avemo sbajata”

Non vorrai mica mancare?

Da venerdì 1 a domenica 3 luglio

Agricoltura Nuova – Via di Castel di Leva, 371

Prenota il tuo biglietto gratuito registrandoti al link https://bit.ly/3NTkp6y

Per informazioni:  Tel +39 347 4529051, mail: socialprideroma@gmail.com

INVITO SOCIAL PRIDE ROMA

PROGRAMMA SOCIAL PRIDE ROMA

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Il Centro Ricreativo Estivo MELAVERDE VILLAGE organizzato dalla Scuola Montessori Paolina Poggi e dal C.E.A.S. di Mentana in collaborazione con la fattoria sociale biologica Selva Grande e la Cooperativa Sociale Agricola Agricoltura Nuova è un servizio per le vacanze che si rivolge a bambini e ragazzi dai 4 agli 11 anni, si sviluppa seguendo un APPROCCIO MONTESSORIANO ed offre al bambino un ambiente fisico e relazionale che gli consente di sentirsi autonomo nella costruzione delle sue vacanze insieme agli amici.

Il MELAVERDE VILLAGE da 36 ANNI è un servizio che garantisce sia il bisogno di sicurezza educativa dei genitori che quello di divertimento e socializzazione dei bambini/e, proponendo attività ludico-ricreative pensate per rispondere alle esigenze specifiche delle diverse fasce di età dei bambini iscritti.

Laboratori artistici e creativi

Attività sportive giocose non competitive

Giochi di animazione, spettacoli e balli

Gite itineranti, escursioni e visite nei luoghi caratteristici del territorio

Ampi spazi esterni

Mensa interna

La stretta e consolidata collaborazione con la fattoria sociale biologica Selva Grande di Montelibretti e la Cooperativa Sociale Agricola Agricoltura Nuova ci permetterà di offrire ai bambini delle giornate completamente immersi nella natura e offrendo esperienze anche in ambito agricolo.

Scegli la fascia oraria più adatta alle esigenze del tuo bambino: 8.00-13.00 / 8.00-16.00 / 8.00-18.00

𝐸𝑠𝑠𝑒𝑟𝑒 𝑏𝑎𝑚𝑏𝑖𝑛𝑖 𝑒̀ 𝑢𝑛 𝑑𝑢𝑟𝑜 𝑙𝑎𝑣𝑜𝑟𝑜… 𝑀𝑎 𝑞𝑢𝑎𝑙𝑐𝑢𝑛𝑜 𝑑𝑜𝑣𝑟𝑎̀ 𝑝𝑢𝑟 𝑓𝑎𝑟𝑙𝑜!

VIENI A CONOSCERE LA TUA ESTATE!

PER INFO ED ISCRIZIONI:

06 9093244 – 345 0308668 – 338 9914807

Sede: Via A. Moscatelli 284, MENTANA.

ISCRIZIONE CRE Melaverde Village 2022

Regolamento CRE Melaverde Village 2022

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GREENGENERIAMO

Vivaio Sociale. Luogo di Rigenerazione. Si tratta di un’attività inclusiva, formativa, sostenibile e rigenerativa il cui obiettivo è quello di promuovere nuove economie attraverso la rigenerazione di:

• Piante: grazie alla collaborazione con Leroy Merlin, le piante invendute vengono recuperate e “curate” restituendo la loro originale integrità al fine di tornare ad essere vendibili.
• Persone: riconoscere il valore delle persone e la loro abilità accompagnandole e formandole a lavorare in ambito “non protetto” ovvero a contatto con clienti che non siano familiari o operatori sociali o sanitari. Nel vivaio sociale, infatti, possono lavorare tutte e tutti coloro che abbiano la volontà di farlo senza distinzione di sesso, provenienza, svantaggi fisici, psichici o sociali.
• Luoghi: valorizzare lo spazio occupandosi dell’intera gestione del vivaio dalla cura degli arredi interni a quella del giardino; dalla gestione dello spazio fisico a quella economica di rendicontazione e sostenibilità.
• Relazioni: svolgere il ruolo di spazio aggregativo dove si possano generare nuove relazioni sociali anche di tipo intergenerazionale. Un luogo accogliente per l’intera comunità.

L’idea del Vivaio è germogliata da un progetto di Inclusione sociale, finanziato dalla Regione Lazio, rivolto a giovani adulti in situazioni di svantaggio sociale, SPROUT, iniziato nel 2019, volto alla scoperta dell’agricoltura biologica e sociale. I ragazzi partecipanti del progetto, dopo un periodo di formazione teorica, si sono cimentati nella coltivazione di Peperoncini e hanno piantato circa 3000 semi di diversa varietà in cassette di legno. Durante i mesi del lockdown il progetto è stato interrotto ma gli operatori e alcuni ragazzi con disabilità, che vivono in comunità di accoglienza, hanno continuato a prendersi cura delle piante. A giugno, hanno ripreso le attività del progetto e i ragazzi sono tornati a lavorare nella serra, le 3000 piantine di peperoncino avevano portato frutto ed erano cresciute rigogliose.

La natura, maestra di vita, ha insegnato ai ragazzi la resilienza e li ha spinti a credere che anche loro, con tenacia, possono riuscire a riscattarsi. Così “il peperoncino della ripartenza” è stato destinato alla vendita dei mercati rionali, ed ha segnato l’inizio di un percorso nuovo che prevede appunto lo sviluppo del vivaio sociale.

Il progetto ha l’ambizione di essere, inoltre, il frutto tangibile del dialogo tra profit e no profit in cui la Responsabilità Sociale d’Impresa di Leroy Merlin, in sinergia con la cooperativa sociale C.E.A.S. produce forme di solidarietà innovativa per creare Comunità. Ogni settimana i punti vendita Leroy Merlin di Roma Tiburtina e Fiumicino Parco da Vinci, Roma Laurentina e Roma Salaria, donano al vivaio sociale un elevato numero di piantine sofferenti che dopo una accurata pulizia vengono rimesse a dimora e concimate con terriccio e concime biologico. Anche i vasi usati per la rigenerazione sono recuperati dai vivai o dai cittadini che devono disfarsene generando così anche una riduzione del consumo di plastica. Il ricavato della vendita delle piante sarà totalmente reinvestito sul progetto per migliorare la qualità del servizio ed offrire ad un numero sempre maggiore di ragazzi la possibilità di costruirsi il proprio percorso di inclusione.

Il vivaio sarà pensato anche come luogo di creatività in modo da poter accogliere mamme, papà e bambini che avessero voglia di realizzare insieme idee e progetti per abbellire i loro balconi e magari anche qualche spazio pubblico.

Per ora sarà aperto dalle 9:00 alle 13:00 dal martedì al venerdì; in Via Castel di Leva 371. Ci auguriamo di raggiungere subito il nostro obiettivo di tenere aperto il vivaio tutto il giorno anche gli altri giorni della settimana in modo da offrire alla comunità un luogo dove trascorrere il tempo libero in maniera creativa e divertente, rigenerando oltre alle piante anche le relazioni. Anche un vivaio può contribuire a produrre benessere per costruire una comunità inclusiva.

Le Cooperative Sociali Agricoltura Nuova e Selva Grande si assumono l’impegno e la responsabilità di seminare in chi farà parte di questo progetto il valore del prendersi cura di un altro essere vivente impedendo che questo diventi scarto destinato ad incrementare l’inquinamento del pianeta.

Lavorare nell’orto e in giardino permette relazioni reciproche tra natura e persone dove tutti sono partecipi del risultato, anche chi vi può svolgere solo funzioni marginali.

Per venirci a trovare potete contattarci alla mail: info@selvagrandefattoria.it o passare il martedì mattina ed il venerdì pomeriggio direttamente in Via di Castel di Leva 371.

Charles A. Lewis (1924-2003), conosciuto negli Stati Uniti come il padre della Terapia orticolturale, pioniere nel campo dello studio delle interazioni uomo-pianta e nell’allestimento di protocolli terapeutici, cogliendo l’essenza della relazione uomo-pianta, affermava che il processo di far crescere una pianta è fonte di motivazione e stimolo per il singolo e rafforza le relazioni interpersonali migliorando lo spirito di gruppo e di collaborazione.

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Un’importanza che assume un valore più alto se immaginiamo che nell’agricoltura sociale biologica le persone più fragili contribuiscono attivamente alla costruzione di un ecosistema sostenibile che coniuga la cura della Persona con la salvaguardia della Terra.

Una Comunità Agricola offre a tutti, una possibilità di costruire un mondo migliore in cui vivere.

Per maggiori informazioni: info@selvagrandefattoria.ti

Clicca qui per Registrarti al Corso di Formazione

Locandina – Avvio di una Fattoria Sociale

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Ogni Ape è una risorsa per lo sciame.

BeeST è uno degli 11 progetti selezionati dalla Regione Lazio per costruire modelli di filiera nell’agricoltura sociale. Negli ultimi anni questo comparto ha avuto un incremento importante legato al bisogno di prodotti di qualità a km zero nel rispetto dei valori della sostenibilità ambientale e sociale.

Il bisogno di stare all’aria aperta, reso ancora più prioritario ed essenziale dal periodo pandemico, fa sì che molte fattorie sociali siano divenute un punto di riferimento per le persone, soprattutto quelle più fragili.

Data l’importanza dell’Agricoltura Sociale, sia per i valori della produzione che per il tangibile impegno di inclusione sociale attiva, ha determinato l’interesse da parte dell’amministrazione regionale che, ascoltando gli attori in campo, ha ritenuto di voler investire per consolidare i processi di inserimento occupazionale di soggetti fragili, valorizzando la partecipazione delle aziende e il ruolo delle comunità. Le criticità che investono il comparto sono note e la finalità del bando regionale è proprio quella di superare alcuni nodi che notoriamente frenano sia il livello produttivo che quello inclusivo delle aziende. L’obiettivo delle filiere è dunque quello di contaminare altri piccoli produttori agricoli al fine di ampliare le opportunità di inclusione per le persone svantaggiate e nello stesso tempo quello di unire le forze per affrontare il mercato agro alimentare con una maggiore capacità competitiva.

La filiera che propone BeeST è proprio definita in quest’ottica: le strutture che la costituiscono hanno una esperienza trentennale nel settore dell’agricoltura sociale e dell’inclusione sociale delle persone appartenenti alle categorie svantaggiate. Abbiamo disegnato un modello che ambisce a trovare ad ogni soggetto inserito nel progetto il giusto ruolo occupazionale in modo da valorizzarne le competenze e le attitudini, promuovendo la produttività. In agricoltura non sempre servono grandi esperti o donne e uomini prestanti, a volte servono operatori attenti ai processi più semplici o alle attività di precisione o che richiedono pazienza che possano occuparsi dei semenzai o del vivaio, persone che hanno tempi e modi di esecuzione del lavoro assolutamente personali ma ugualmente funzionali alla vita della comunità agricola. Nella nostra filiera abbiamo condiviso che “in agricoltura, tutti sono utili, dobbiamo solo trovare il lavoro giusto per ciascuno”

Per cui siamo pronti a metterci in cammino su questo nuovo sentiero per raccontare insieme a 25 giovani del Lazio le stupefacenti avventure che si possono vivere e costruire nell’agricoltura sociale. Un percorso della durata di 10 mesi fatto di esperienze, formazione, conoscenze e anche tanta condivisione. Esperti, tutor e formatori accompagneranno i ragazzi alla scoperta di aziende, che attraverso la diversificazione, sono riuscite a dare risposte ai territori, al mercato e all’ambiente.

La filiera che vuole costruire il progetto BeeST parte con tanti attori ma vuole includere ancora più persone e più aziende agricole, perché la nostra esperienza ci fa dire che: “l’Agricoltura è Sociale per Natura…basta viverla”

BeeST – Modulo di iscrizione

BeeST – Regolamento

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